L’Accademia del Santo Spirito presenta la prima edizione del Turin Baroque Music festival, che sarà inaugurato nella Chiesa di Sant’Uberto presso la Reggia di Venaria Reale e proseguirà a Torino fra settembre e novembre 2021 toccando alcuni dei più prestigiosi edifici barocchi della città fra i quali la Chiesa dello Spirito Santo, Palazzina di Caccia di Stupinigi,
Palazzo Reale. Il TBMF avrà cadenza biennale.
Oltre a uno dei più straordinari oratori della storia della musica, la Johannes-Passion di Bach, alla serenata La Sena festeggiante di Vivaldi e all’opera Imeneo di Handel, il pubblico del Turin Baroque Music festival potrà ascoltare l’esecuzione integrale delle Sonate per violino e clavicembalo obbligato di Bach e due recitals, uno di organo e uno di clavicembalo.
Accanto ai complessi dell’Accademia, noti e autorevoli interpreti del repertorio barocco: Kay Johannsen, Lorenzo Ghielmi, Fabio Bonizzoni, Sergio Balestracci. Insieme a loro, solisti di grande talento: Marina Bartoli Compostella, Barbara Zanichelli, Arianna Stornello, Lucia Napoli, Hans-Jörg Mammel, Markus Schäfer, Thilo Dahlmann, Valerio Zanolli, Alessandro Conrado con Marco Crosetto e Francesco Bergamini con Gianluca Cagnani.
Teatro del Turin Baroque Music festival è dunque Torino, città barocca per eccellenza: ospitati nelle più importanti e significative sedi del centro storico, i sette concerti con cadenza settimanale rappresenteranno l’universo musicale al quale l’Accademia del Santo Spirito ha dedicato la propria storia.
Il TBMF sostiene il progetto Mus-e: l’arte come massima forma di inclusione ed integrazione, linguaggio comune che può aiutare i bambini a scoprire se stessi e gli altri senza pregiudizi.
L’Accademia del Santo Spirito di Torino, fondata nel febbraio del 1985 da un gruppo di appassionati professionisti e musicisti, ha sede presso la settecentesca Chiesa dello Spirito Santo nel centro storico di Torino. La direzione artistica è affidata ad Andrea Banaudi. Per statuto e vocazione l’Accademia si dedica allo studio e alla valorizzazione del patrimonio musicale cinque-settecentesco, non soltanto attraverso le esecuzioni, condotte con criteri filologici, delle pagine più note di tale repertorio, ma anche attraverso la ricerca, l’edizione e la presentazione al pubblico - spesso per la prima volta in epoca moderna - di opere ingiustamente dimenticate, quali il David di Scarlatti, il San Giovanni Battista di Stradella e la Passione di Caldara.
Particolare attenzione viene dedicata fin dalla fondazione alla ricerca, allo studio e alla valorizzazione delle opere composte dai musicisti attivi presso la cappella di corte sabauda, di cui sono state presentate numerosissime prime esecuzioni moderne. Tale impegno è documentato da un repertorio dei concerti che annovera composizioni di oltre 170 autori, principalmente italiani. Attraverso concorsi e selezioni, l’Accademia è giunta alla formazione di un gruppo di cantanti solisti, di un coro e di un’orchestra composta da giovani strumentisti che operano nel campo della musica barocca con strumenti originali, tornati a svolgere attività in Italia dopo essersi specializzati nei più importanti centri musicali europei.
Fin dalla fondazione l’Accademia è stata invitata a partecipare a tutte le edizioni di uno dei più importanti festival musicali europei: Torino Settembre Musica. Nel corso del 2007 è stata l’unica associazione torinese a partecipare alla prima edizione di MiTo Settembre Musica. I suoi complessi hanno svolto un’intensa attività concertistica nell’ambito della musica barocca, guidati da direttori quali Sergio Balestracci, Frieder Bernius, Filippo Maria Bressan, Ottavio Dantone, Lorenzo Ghielmi, Kay Johannsen, Robert King, Jean-Claude Malgoire, Pál Németh, Simon Preston, Jos van Veldhoven. Dal 2021 l’Accademia organizza il Turin Baroque Music festival che nel segno del repertorio musicale dei secoli XVII e XVIII riunisce alcuni dei più noti e apprezzati musicisti europei negli edifici barocchi più importanti di Torino.
Via Porta Palatina, 9 – 10122 Torino
www.accademiadelsantospirito.it